Selvaggia Roma al settimo cielo, è diventata mamma

Selvaggia Roma è al settimo cielo, la ragazza è diventata mamma e ne ha parlato sui social network con i suoi fan.

Fiocco rosa con la nascita di Luce, la prima figlia avuta dall’ex gieffina insieme al suo compagno Luca Teti per il quale, invece, si tratta della seconda nascita dopo Leo avuto da una precedente relazione.

Ai suoi follower la ragazza ha raccontato un percorso non proprio semplicissimo: “Quattordici ore di travaglio no stop. Per poi purtroppo dover fare il cesareo”. E ancora aggiunge: “Abbiamo pianto, abbiamo finalmente visto il nostro bellissimo arcobaleno e ora non vediamo l’ora di viverla“.

Selvaggia ha condiviso ogni momento sui social network per tenere aggiornata la sua nutrita fanbase che le ha dimostrato grande affetto durante il periodo di gravidanza. Ha specificato: “Appena arrivata alle 11 in ospedale sono partite le contrazioni in modo naturale”. Poi fa i complimenti al suo compagno: “Grazie che mi sei stato vicino sempre, anche nel momento del cesarei tenendomi la mano. Guardandomi negli occhi, piangendo con me. Tu sai!”.

Il papà risponde senza giri di parole e grande affetto: “Sei stata fortissima. Ti amo da morire. Grazie per avermi regalato questa gioia enorme. Comunque la super mamma sta bene”.

Le difficoltà del parto di Selvaggia Roma

Il parto di Selvaggia Roma non è stato facilissimo, anzi prima della perfetta riuscita ha dovuto affrontare anche qualche complicazione di troppo e un lunghissimo travaglio durato oltre 14 ore.

Così racconta la ragazza: “Ero sfinita e ho pensato addirittura che il mio corpo non era normale. Mi ero sentita in colpa, avevo paura di un taglio profondo e de l dolore che non sarebbe finito e così è stato. Sto combattendo un dolore che su di me è molto forte, a differenza di altre donne. Ma sto cercando di mantenere la forza ancora un po’ per guarire”.

Aggiunge poi: “Non riesco nemmeno a gestire il mio corpo dopo una nottata a letto dove non potevo nemmeno muovere il bacino fino alla punta dei miei piedi. Tra pianti e dolori allucinanti che solo il mio futuro marito ha saputo capire e vedere con i propri occhi”.

Una sofferenza grande che va compensata subito dopo quando prende la bambina sul petto e la stringe: “Dopo averti sentito piangere abbiamo pianto anche io e papà per l’emozione così indescrivibile. Non so cosa mi sia successo, ma ho smesso di ascoltare il dolore quando ho visto i tuoi occhi”.