Mamme e bimbi, il ruolo del cibo nel loro rapporto

Le mamme e i bimbi hanno nel loro rapporto anche da vedere il cibo come qualcosa di fondante. Andiamo a scoprire qualcosa di più.

Spesso giocare è fondamentale anche col cibo, ma per creare un legame, per far mangiare il bambino e per nutrirlo.

Nonostante a volte intervengano anche i padri, le madri hanno un rapporto più viscerale col dare da mangiare al bambino. Questo anche perché inizialmente lo nutrono con il latte prodotto dal proprio corpo. Un gesto istintivo, uno dei pochi che è ancora concesso agli uomini anche se pure questo movimento si sta sempre più protraendo verso l’inevitabile fine di un gesto del tutto normale.

Oggi vogliamo specificarvi come le mamme e i bambini entrano in un contatto speciale proprio grazie al cibo e come riescono tra di loro a raggiungere uno scambio che è molto più emotivo di quanto si possa pensare. Con pochi gesti una mamma fa capire al figlio che si può fidare di lui e lo fa grazie alla possibilità di fornirgli un sostegno che vuol dire in altre parole povere sopravvivenza. Andiamo dunque a vedere più da vicino quello che si deve fare per stabilire un rapporto che in questo senso sia sano.

Mamme e bimbi, il ruolo del cibo tra di loro

Tra mamma e bambino si muove anche il ruolo del cibo che fa da ponte anche per quanto riguarda la fiducia tra i due e soprattutto quello del piccolo nei confronti del suo genitore. Il cibo non è un semplice gioco, ma è il nesso che permette di crescere e vive che permette di uscire da uno stato di incoscienza a quello decisionale dello stesso.

L’inizio di questo rapporto nasce in forma diretta, con una relazione legata all’allattamento e a qualcosa di istintivo e conservativo sotto ogni punto di vista. Il bambino così associa la sua tranquillità all’odore della mamma e al suo battito del cuore, sentendosi protetto tra le sue braccia. I ritmi personali del bimbo si imparano così.

Ma molto importante è anche quando si passa alle prime pappe, alla comprensione dei ritmi della vita e della gestione del cibo, delle pause e del ritmo. I gusti, i sapori sono nuove scoperte per il piccolo che così riesce a lasciarsi alle spalle anche quelli che eventualmente prima erano dei concetti sconosciuti. Lo porta a prendere delle decisioni e dunque a scegliere.