Mai assumere questi 8 alimenti durante l’allattamento: quali sono le conseguenze sul neonato

Non dovresti mai assumere questi alimenti se sta allattando. Ecco tutto quello che devi sapere per stare più tranquilla.

La decisione di allattare è un passo importante nella vita di una madre e del suo bambino. Dopo i nove mesi di gravidanza, durante i quali l’alimentazione gioca un ruolo cruciale per lo sviluppo del feto, anche il periodo dell’allattamento richiede attenzione e cura nella scelta degli alimenti da consumare.

Sebbene ora sia possibile reintegrare nella dieta alcuni piaceri come sushi, salumi e carni rosse, precedentemente evitati, esistono ancora delle restrizioni alimentari importanti da rispettare per garantire la salute del neonato.

L’allattamento al seno non è solo nutrimento ma anche un’esperienza sensoriale per il bambino. Gli alimenti consumati dalla madre possono infatti modificare il sapore del latte materno, introducendo così il neonato a una varietà di gusti. Alimenti come spezie forti, cavolo, asparagi o aglio possono conferire al latte un gusto particolare che non sempre può essere gradito dal piccolo.

Al contrario, sorprendentemente, il cioccolato ha un impatto minore sul sapore del latte. Questo processo può essere visto come una prima fase nell’esplorazione gustativa e nel risveglio delle papille gustative del bambino.

Attenzione agli alimenti dannosi durante l’allattamento

Nonostante le restrizioni siano meno severe rispetto alla gravidanza, esiste comunque una lista di cibi che sarebbe meglio evitare durante l’allattamento al seno. Tra questi troviamo:

• La caffeina, presente non solo nel caffè ma anche in tè e alcune bevande energetiche; può causare irritabilità e disturbi del sonno nel neonato.
• L’alcool, anche in piccole quantità può influenzare negativamente lo sviluppo cerebrale del bambino.
• Il pesce ad alto contenuto di mercurio, come lo sgombro reale o lo squalo; il mercurio può avere effetti dannosi sul sistema nervoso in via di sviluppo.
• Gli alimenti troppo piccanti o aromatizzati, possono alterare troppo drasticamente il gusto del latte materno rendendolo poco gradito al bambino.
• I prodotti ricchi di additivi artificiali, coloranti e conservanti possono passare attraverso il latte influenzando negativamente la salute del neonato.
• La soia, in grandi quantità potrebbe interferire con gli ormoni sia della madre che del bambino.
• Gli agrumi, possono causare disturbi gastrointestinali nei più piccoli a causa della loro acidità.
• I latticini pesanti, in alcuni casi possono provocare allergie o intolleranze nel neonato.

Optando per cibi biologici e poco trasformati si riduce notevolmente il rischio che pesticidi ed altre sostanze chimiche possano finire nel latte materno con potenziali effetti nocivi sulla salute a lungo termine dei più piccoli. È fondamentale quindi prestare attenzione alla propria dieta non solo per garantire la produzione adeguata di latte ma anche per assicurarsi che questo sia della migliore qualità possibile.

È evidente quanto la dieta durante l’allattamento giochi un ruolo chiave nella salute e nello sviluppo dei neonati; scegliere con cura cosa mangiare significa prendersi cura direttamente della crescita dei propri figli fin dai primissimi giorni della loro vita