Tra le cose più complicate da fare con un bambino tra i 3 e i 5 anni c’è l’inserimento all’asilo. I trucchi per non farlo diventare un trauma per vostro figlio.
Esistono dei trucchi molto semplici che permettono al bambino di costruire la propria sicurezza nel corso del tempo.
Un bambino fino ai tre anni passa moltissimo tempo con i genitori, con i nonni e quasi sempre a casa. Il distacco può essere traumatico quando questo si reca a scuola per la prima volta e deve affrontare altri bambini, le maestre e soprattutto tante ore lontano dai genitori. Un problema che si paventa almeno fino a quando il bambino non trova conforto in questo luogo.
Per fare l’inserimento all’asilo servono dei trucchi molto importanti, sotto diversi punti di vista. Non è facile gestire la situazione, ma non è nemmeno impossibile visto che si può arrivare a questi risultati molto rapidamente solo applicando un determinato tema con intelligenza e grande attenzione. Oggi vi spieghiamo come fare, ma dovete assolutamente essere consapevoli che potreste trovarvi di fronte a delle situazioni che sfuggono improvvisamente dalle mani.
Inserimento all’asilo, ecco i trucchi per farlo senza traumi
Quali sono dunque i trucchi per inserire il bambino all’asilo senza vivere dei veri e propri traumi? Ve lo spieghiamo da vicino con dei semplici passi, evitando che la situazione possa degenerare e portare a dei problemi non di facilissima gestione.
Uno dei segreti è quello di esplorare gli spazi con il bambino, giocandoci e facendogli capire che è al sicuro anche se si trova in un posto che non è casa sua. Dovete poi comprenderlo quando piange e non sgridarlo, trasmettendogli sicurezza e facendogli capire che è protetto e non in una situazione di estremo pericolo come lui percepisce.
Quando andate via però dovete essere freddi, allontanarvi con decisione senza sussultare, magari quando il bimbo è distratto dagli insegnanti. Dovete mantenere gli impegni però, non facendolo sentire tradito. Dovete magari promettergli qualcosa di preciso e fargli vedere che si può fidare di voi e che comunque tornerà da voi puntualmente.
La cosa più importante, in questo senso, rimane però sempre una e cioè la costanza. Se non vi arrendete e non gettate la spugna i risultati arriveranno. Evitate però di portare il bambino a scuola e di riportarlo a casa, sarebbe un clamoroso autogol in grado di portarvi a vivere dei rischi e delle difficoltà che magari non vi aspettavate.