Sapete che potete far divertire il vostro bambino senza comprare per forza dei giochi? Il metodo consigliato è rivoluzionario.
Il mondo è cambiato e va sempre più verso il consumismo, ma diventa fondamentale risvegliare la creatività e il divertimento dei vostri bambini.
Con pochi semplici passi potete aiutarli a farli divertire, facendogli riscoprire la gioia di inventare. Oggi i bambini sono isolati, asocializzati, dai videogame e dalle paure dei problemi della strada. Non giocano più insieme, non si divertono col pallone e questo diminuisce la loro creatività, chiusa in quella che ha inventato qualcun altro. Sta proprio ai genitori trovare una via per farli tornare a sorridere e divertire.
Con pochissime cose e senza spendere soldi potete raggiungere il vostro obiettivo, arrivando a farli divertire ancor più di quanto facevano prima magari davanti a una nuova e costosissima PS5. Per farlo potete trovarvi di fronte a spese insignificanti e pronti anche a migliorare il pensiero e la magia che i più piccoli hanno sviluppato grazie alla loro intelligenza e al modo di fare. Andiamo a scoprire qualcosa più da vicino tutto con la massima serietà e intelligenza. Tutto si può risolvere rapidamente, ma serve intelligenza e anche un po’ di preparazione.
Come far divertire il bimbo senza spendere soldi per i giochi
Ma allora come facciamo a far divertire i nostri bambini, risvegliando la loro creatività, e senza spendere soldi per comprare i giochi? La cosa è davvero molto più facile di quanto in realtà si possa pensare.
Su TikTok parla Kaylee Opatich, una mamma di Boston, che ha problemi di soldi e di spazio in casa e per questo si è dovuta ingegnare alla ricerca di qualcosa di molto interessante per risvegliare anche la creatività dei più piccoli. Il suo segreto è quello di ruotare i giocattoli facendo in modo anche che non si annoi mai il piccolo.
A ispirare la donna è stato il Metodo Montessori e uno studio pubblicato dall’Università di Toledo del 2017 che promuoveva un modo di fare molto più semplice e che evitasse di trovarsi a compiere dei gesti sbagliati e che potevano anche compromettere le certezze del bimbo oltre che farlo sentire privo di inventiva.
La donna ha specificato: “Ho preso un sacco di roba e l’ho messa in alcune scatole nel seminterrato. Invece di 50 libri sullo scaffale della cameretta ne ho messi 15 e ogni sei settimana tiro fuori i contenitori e li scambio”. Questo stratagemma tiene sempre attiva la curiosità del bimbo stimolandola e invitandolo a nuove scelte.